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Tiki-toki: web based software per divulgatori storici |
La
consapevolezza del ritmo del tempo e della concatenazione di eventi
nella didattica della storia è fondamentale educare al tempo della
storia.
La
storia è scienza del tempo, è ricostruzione fatta dagli storici del
divenire dell’umanità in un tempo e in uno spazio. Esistono più
tempi storici, paralleli, consecutivi o in collegamento tra loro così
come esistono spazi di tempo in cui lo storico struttura l'evoluzione
di un dato evento. Il tempo degli storici fa riferimento ad un tempo
incorporato ai documenti, ai fatti nonché alle domande che gli
storici pongono al passato, oggetto della storia.
Una
delle operazioni adottate dallo
storico per fare storia e per divulgarla consiste nel periodizzare
gli eventi e contestualizzare un argomento per poterlo
in seguito analizzare.
Nella
didattica della storia, uno strumento fondamentale per la
comprensione della cronologia della simultaneità e del punto di
vista è costituito dalla linea del tempo. Essa
coincide con il concetto soggettivo che ha lo studente non
specializzato quando si approccia alla storia, in quanto fa
riferimento ad un’ipotetica linea del tempo piana, retta o
corrispondente al tempo assoluto, costante o obiettivo.
La
linea del tempo, o più interattivamente "timeline"
rappresenta uno strumento immediato ed efficace per visualizzare in
forma grafica una serie di eventi distribuiti in successione
cronologica su un determinato asse virtuale, variamente definito in
scansioni temporali. Con lo sviluppo di linguaggi crossmediali, ossia
quei linguaggi che mettono in connessione più mezzi di comunicazione
simultaneamente, l'utilizzo della timeline sta diventando una prassi
sempre più diffusa, come dimostra il numero crescente di web
application disponibili
in rete e, contestualmente, l’aumento della percezione delle sue
potenzialità in ambito educativo.
Ultimamente
con lo sviluppo della mediazione culturale e l'applicazione di tale
strumento alla didattica più generalmente concepita, le istituzioni
pubbliche come i musei nonché gli enti a carattere divulgativo
culturale ritrovano nella timeline una possibilità di agevole
espressione e divulgazione di tematiche storiche e culturali, o
semplicemente fatti ed eventi di vasta complessità. E' il caso ad
esempio della testata giornalistica Il Sole 24ore che in ragione
degli ultimi tragici scontri di Gaza, nella sezione online infodata blog
ha pubblicato una "periodizzazione" del conflitto
israelo-palestinese attraverso l'utilizzo di una timeline lineare ma
complessa, che ripercorre le tappe e le date salienti della nascita
del conflitto.
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Time-line del conflitto israelo-palestinese Il Sole 24ore - Rubrica: Info Data Blog - 15 luglio 2014 |
Benché si tratti di una linea del tempo che attinge alle informazioni di Wikipedia, un'enciclopedia di divulgazione open source, in cui ogni lettore può inserire contenuti e pertanto non propriamente adatta ad essere utilizzata come fonte per l'elaborazione di uno strumento di divulgazione storica da parte di una testata giornalistica autorevole, ciò che rimane interessante è la possibilità di semplificare ad un primo livello di conoscenza la storia complessa del conflitto mediorientale attraverso una ricognizione di date, tempi e luoghi in una linea del tempo. Questo permette al lettore non esperto e a volte "di passaggio" di poter proseguire la propria conoscenza approfondendola attraverso nuove fonti, più istituzionali.
Esistono
decine di servizi web e software gratuiti oltre che open source che
permettono di realizzare timeline interattive attraverso il metodo
narrativo dello storytelling: tra questi il più interessante è
Tiki-Toki una piattaforma
digitale open source che permette di creare timeline complesse o
semplici, lineari o in 3d per qualsiasi tipo di utilizzo. Tra tutti
gli strumenti web di analisi e divulgazione di informazioni del
genere è difficile districarsi tra essi per scegliere quelli più
adatti per un utilizzo didattico.
Tiki-Toki
è un’ applicazione online che, previa sottoscrizione di un
account, consente di creare timeline dallo stile grafico decisamente
all'avanguardia e accattivante, inserendovi testi, immagini e video e
visionandone poi i vari dettagli mediante la visualizzazione di
apposite finestre popup. Il cursore posto in basso consente di
muoversi cronologicamente per inserire i vari elementi e cliccando in
un punto specifico si riesce a vedere tutto il contenuto presente
nella timeline. È possibile creare all'interno della stessa
timeline, due o più linee del tempo parallele, per poter osservare
un evento storico sotto diversi filtri e punti di vista.
Si
tratta di un software che non richiede alcuna installazione, si
lavora, infatti, direttamente online e si dispone di un proprio
account con un pannello di controllo che consente di gestire le
principali operazioni consentite: creazione e pubblicazione di
timelines, inserimento documenti fotografici, video e commenti,
configurazione permessi, ed esplorazione dell'archivio online di
timelines realizzate da altri. Tutti questi servizi prevedono una
registrazione gratuita che ha determinate limitazioni così come una
versione pro a pagamento. Ciò che è interessante è che nella
pagina introduttiva di tiki-toki, il software è stato impostato per
essere letto in chiave didattica: è subito definito il pubblico di
destinazione all'utilizzo del programma.
Nella
sezione our target audience,
inserita all'interno stesso di una timeline che riassume le
funzionalità di tiki toki rispondendo alla domanda: who are
aiming tiki-toki at?, ovvero qual'è il fruitore tipo dello
strumento tiki-toki. In questa sezione, vengono presentati i
possibili destinatari, manifestando la consapevolezza che sia
comunque uno strumento fruibile da ogni tipo di pubblico. Il target
tipo è suddiviso tra: Giornalisti e professionisti dei media per i
quali è offerta la possibilità di sperimentare metodologie
alternative del servizio di informazione; gli insegnanti, ai quali è
offerto un metodo divertente per educare i bambini al tempo della
storia.
Tiki-toki
si propone come strumento di storytelling per creare short stories
personali sulle famiglie, una sorta di album fotografico interattivo
con date e luoghi come un diario di famiglia. Una particolare
attenzione è data alla possibilità di commemorare in maniera
alternativa la vita di un membro di una famiglia, pubblicando e
raccogliendo in timeline documenti fotografici e tracce della
persona.
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Il target di Tiki-toki |
Terminata la timeline, tiki-toki offre la possibilità di esportarla in file CSV o di salvarne un pdf, oltre la possibilità costante di consultare la timeline connettendosi al sito online.
Per
quanto concerne il processo di creazione della timeline questo appare
abbastanza semplice ed alla portata di tutti, seguendo sopratutto le
linee guida offerte in finestre pop up per ogni funzionalità. La
piattaforma offre una perfetta
integrazione con YouTube, Vimeo e Flickr permettendo
di agigungere contenuti e di collegare le stories ai siti web
preposti.
Sebbene
sembri una piattaforma digitale perfetta e senza pecche, purtroppo
l'obbligo di proseguire in lingua inglese, anche per le linee guida e
per tutti i tools può rappresentare un vincolo ad un solo pubblico
anglofono esperto, escludendone dall'utilizzo tutti quei fruitori che
masticano la lingua ma non con agevolezza.
Inoltre,
la teconologia open source gratuita, è offerta per una sola volta: è
difatti possibile creare una sola timeline gratuitamente, poichè in
seguito viene offerta la possibilità di accedere a diverse tipologie
di account premium. La prima timeline "pilota" è tuttavia
costantemente consultabile e modificabile in qualsiasi momento da
parte dell'utente registrato. Tiki toki rimane senza dubbio uno dei
software web based di linee del tempo più belli dal punto di vista
grafico, di più semplice utilizzo e più completi per le
funzionalità ma questi piccoli difetti, limitano il suo utilizzo ad
un determinato pubblico o magari alle aziende ed enti istituzionali
che possano disporre delle risorse per accedere agli account premium.
In
definitiva, é interessante scoprire come, il legame tra tempo storia
e divulgazione sia fortemente influenzato dal il rapporto vivace che
l'immagine e il campo visivo intrattengono con la memoria, sia essa
quella collettiva, sia essa quella individuale; nel presupposto,
scaturito dalla riflessione di Maurice Halbwacs, che sia l’una sia
l’altra siano un prodotto sociale e socialmente determinato. Allo
stesso modo l'utilizzo di linee del tempo, interattive, colorate che
non siano altro che una raccolta scandita e precisa di documenti
fotografici e video, rimanda all'importanza dell'immaginario e del
rapporto emotivo intrattenuto tra storia e memoria.
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Tiki-toki timeline: "The fight for Democracy in the Middle East" di Alex Kearns |