domenica 8 giugno 2014

Il manuale 2.0 : un'occasione mancata



La casa editrice Zanichelli arricchisce la sua offerta di contenuti didattici e scientifici con la creazione di un portale multimediale dedicato alla storia.

Il sito ZanichelliPro - Storia digitale è chiaramente pensato per un target di studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Un lettore interessato ad approfondire alcune sue conoscenze personali troverà sicuramente utile questo strumento, ma la struttura ed i contenuti proposti rimandano immediatamente ad una schematizzazione manualistica del sapere storico.

Già ad una prima fruizione, il portale progettato dalla Zanichelli si presenta infatti come un manuale digitale ed interattivo. Una prima banda superiore offre la possibilità di navigare all'interno del sito seguendo una ricerca per percorsi tematici, per spazi geografici o per singole voci.  
La banda iconica sottostante ci permette invece di selezionare cinque macroaree all'interno delle quali compiere le nostre ricerche: preistoria, età antica, età medievale, scoperte geografiche, Italia.
La ricerca di contenuti storici da parte dello studente risulta perciò molto intuitiva ed immediata. Ad esempio per approfondire un tema vasto come la Resistenza, gli sarà sufficiente "sfogliare" l'indice tematico di questo manuale, portandosi nella sezione di storia contemporanea della navigazione per percorsi. In questo modo avrà accesso a degli articoli dedicati all'argomento, arricchiti dalla presenza di documenti storici, carte e fotografie. Con pochi clic è possibile così accostare al testo scritto una serie di strumenti utili per comprendere in maniera più diretta ed accattivante il tema di interesse.

Risulta leggermente più difficoltosa la ricerca tramite le mappe e le carte della navigazione spaziale. Questo mare magnum di fonti cartografiche appare infatti indicato più per una consultazione superficiale che per delle ricerche mirate. Tuttavia il sistema di rimandi e collegamenti consente di poter partire da queste carte e risalire poi alla trattazione inerente, presente nei percorsi tematici.
Proprio il sistema di link ipertestuali che caratterizza tutta la struttura del sito risulta essere il punto  di forza di questo manuale 2.0 . Tramite questi collegamenti infatti la consultazione diventa molto simile a quella proposta da portali più noti come Wikipedia, da cui il sito della Zanichelli si differenzia però per l'autorevolezza del lavoro  svolto da storici ed esperti dietro ad ogni voce trattata.
Va sottolineato inoltre lo sforzo di rendere in qualche modo più valido ed interessante il sito attraverso una sezione di approfondimento di fatti contemporanei. In questo modo il portale riesce ad innescare un dialogo tra passato e presente, proponendo la lettura di eventi odierni all'interno di un arco narrativo storico.

Tralasciando ora l'approccio dello studente o comunque del lettore interessato è necessario soffermarsi su alcuni limiti che questo progetto presenta. Un problema che si avverte immediatamente è la mancanza di un costante aggiornamento. Un portale di storia digitale non aggiornato rischia infatti di perdere presto la sua capacità attrattiva, rinunciando ad uno degli elementi chiave nel confronto con un manuale cartaceo.
Tuttavia l'aspetto del sito che più preoccupa è un altro. La storia proposta dal portale della Zanichelli è purtroppo ancora quella degli eventi puri e semplici. Gli argomenti spaziano, solo per citare alcuni esempi, da re a imperatori, da guerre di successione a dittature e moti di indipendenza. A questa narrazione evenemenziale delle res gestae  sfuggono completamente i processi, i famosi movimenti di lungo periodo che sono all'origine dei singoli avvenimenti. Sotto questo punto di vista il portale si conferma un vero manuale tradizionale. Lo stesso logo del sito, una bussola, ci riporta ad un concetto di sapere storico utile solo a donare delle coordinate generiche, del tutto fine a se stesse.
È per questo motivo che l'esperimento di storia digitale della Zanichelli rappresenta almeno in parte un'occasione mancata. Attraverso le possibilità offerte dal linguaggio multimediale si sarebbero potuti prevedere percorsi utili ad indagare più approfonditamente i processi storici, superando i limiti che inevitabilmente un manuale cartaceo possiede.

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