lunedì 18 aprile 2016

The Vietnam Veterans Memorial, celebrare la memoria per curare una ferita

The Vietnam Veterans Memorial, conosciuto negli USA come The wall, è il monumento eretto a Washington nel 1984 in onore dei 58.272 soldati statunitensi che combatterono e caddero durante la Guerra del Vietnam. Particolarità di questo monumento è l'esser stato finanziato con una raccolta fondi tra veterani, cittadini e associazioni, senza alcun intervento da parte del governo federale. Dopo la sua inaugurazione il muro è stato posto sotto la supervisione del National Park Service. Questo monumento rompe la tradizione dei cimiteri commemorativi seguiti alle due guerre mondiali, ma si concentra prevalentemente nel ricordo degli uomini e delle donne che combatterono nella guerra più controversa e contestata che gli Stati Uniti abbiano mai affrontato nella loro storia. Questo carattere sommesso si ricava anche dal sito internet dedicato al The wall.



Come il monumento eretto a Washington, anche il sito dedicatogli è opera principalmente dell'iniziativa di alcuni veterani del Vietnam, in particolare del 9° Reggimento della 25° Divisione di Fanteria. Anche qui si cerca di onorare la memoria dei caduti e dispersi della guerra del Vietnam senza eccessiva retorica, ma in maniera semplice e rispettosa come anche è rappresentata dal monumento.

La struttura del sito è semplice, incentrata soprattutto sul facile accesso via internet delle informazioni basilari riguardo la sorte dei caduti, i cui nomi sono scritti nel granito del monumento. La pagina iniziale contiene inoltre una griglia in cui inserire nominativi o collocazione nel riquadro per accedere alle informazioni su un determinato caduto o disperso. Inserendo un determinato requisito, ad esempio di 19 anni di età, si può ricavare un'impressionante elenco di nomi di soldati caduti o dispersi a soli 19 anni. Nel menù a lato della schermata vi sono diverse sezioni che aiutano nella navigazione del sito, evidenziando gli anniversari di nascita e di morte rispetto al giorno corrente. E' presente anche una fotogallery e una bibliografia da consultare per eventuali informazioni sull'elaborazione del lutto dopo la Guerra del Vietnam, processo nettamente diverso rispetto a quanto successo dopo le due guerre mondiali o la Guerra di Corea.

Nella sezione centrale del menù vi sono le sezioni dedicate alle donne cadute in servizio in Vietnam e ai militari decorati con la Medaglia d'Onore del Congresso, la più alta onorificenza degli USA. In queste due sezioni vi sono alcune descrizioni più approfondite sulle vicende di alcuni caduti. La sezione “Casualty Summaries” invece contiene i tristi primati quali la scuola superiore che ha subito maggiori lutti tra i suoi diplomati, o la città che in proporzione ha pagato il prezzo più alto in termini di caduti, come il più giovane e il primo e ultimo caduto della guerra. Qui sono incluse delle statistiche che restituiscono un quadro completo delle perdite subite dagli USA durante l'intero periodo del loro impegno nel Sud Est Asiatico (1960-1975), quantificandole in base al grado di appartenenza, l'anno con maggiori caduti, lo Stato dell'Unione di provenienza degli stessi e il lo “status” della loro appartenenza alle rispettive forze armate. Inoltre vi è una sezione che riporta una breve cronaca delle vicende riguardanti la realizzazione del monumento, della sua realizzazione e delle successive aggiunte portate nel corso degli anni.



Un punto interessante del sito è quello riguardante la diffusione dei braccialetti in ricordo dei prigionieri di guerra e dei dispersi durante la Guerra del Vietnam. Un articolo a firma di Carol Bates Brown, la prima a realizzarlo per conto proprio, ne delinea la nascita e come questo accessorio sia divenuto uno dei simboli più diffusi su come la nazione e il popolo statunitense abbia affrontato ed elaborato l'esperienza della guerra e come sia differente da quanto avvenuto con le guerre precedenti.



Le sezioni successive del menù variano dai collegamenti ipertestuali con cui è possibile collegare il proprio sito a quello del monumento o links di riferimento per accedere ad altri portali sul tema del ricordo dei caduti, dei prigionieri o dispersi, di alcune unità militari impiegate in Vietnam e altri a sfondo educativo.


Questo sito si pone quindi un duplice scopo: da un lato onorare la memoria di quanti combatterono e morirono indossando l'uniforme degli USA durante la Guerra del Vietnam, spogliandolo però di cariche celebrative dello spirito bellico che contraddistinse l'elaborazione del lutto dopo altri conflitti del passato come la Grande Guerra; dall'altro si rintraccia il tentativo d risanare una frattura che la Guerra del Vietnam produsse all'interno della società statunitense, creando di fatto due paesi che si scontravano sulla questione della legittimità della guerra mentre i giovani statunitensi in età di leva morivano nelle foreste e nelle risaie del sud est asiatico. Significativo in questo senso il fatto che tutte le iniziative a riguardo siano partite proprio dai reduci, i quali spesso dovettero anche affrontare una diffusa ostilità al loro rientro in patria dal fronte. Proprio questa volontà di ricordare chi non è tornato poté forse aiutare gli USA a superare quel trauma e rilanciare il paese verso il nuovo millennio.

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