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sabato 29 dicembre 2012
“Navigare” la Certosa di Bologna: un cimitero nell'era digitale
Per gli amanti dei
cimiteri, un'interessante risorsa è il sito del Cimitero
monumentale della Certosa di Bologna. Nel settore inerente la
conservazione dei beni architettonici, questo strumento digitale ha
un ruolo chiave nella divulgazione dell'immenso patrimonio che si è
accumulato nel corso dei secoli nell'area della Certosa, partendo
dalla necropoli etrusca fino ad oggi. L'obiettivo del portale1
è quello di rendere disponibili al pubblico informazioni
storiche e materiali multimediali relativi al cimitero bolognese
fondato nel 1801, in uno spazio interattivo che permetta di reperire facimente materiale di interesse in modo semplice e intuitivo.Il sito presenta una grafica
minimale e raffinata: si apre con una home page semplice ed
essenziale dove uno dei cosiddetti “piagnoni” (i bolognesi
chiamano piagnoni le due grandi terrecotte poste sopra i pilastri
dell'entrata
ottocentesca del cimitero) è stato
rielaborato graficamente come logo e in maniera simbolica accoglie e
accompagna il visitatore. Diversamente dai
più famosi siti dei cimiteri monumentali
italiani e stranieri (Staglieno di Genova, Monumentale di Milano,
Père Lachaise di Parigi, Highgate di
Londra) quello della Certosa non ostenta le
immagini più celebri del patrimonio che
accoglie, ma traspare l'intento della messa a disposizione dei
contenuti in maniera libera, lasciando all'utente la scoperta dei
luoghi tramite un menu posto sulla sinistra. Le diverse opzioni che
vi compaiono sono costantemente in movimento -un dettaglio che sembra
ostacolarne un'immediata e corretta lettura- e consentono l'accesso
ad una breve storia del complesso monumentale corredata da un'ampia
bibliografia arricchita da numerose foto. È possibile accedere a
documenti-film e immagini assunti da biblioteche e archivi, elaborati
e resi disponibili alla lettura.
Ma l'aspetto più attraente del sito sono le visite virtuali:
ricostruzioni meticolose di spazi architettonici che consentono di
scoprire un catalogo unico al mondo di tombe monumentali neoclassiche
con un semplice click. Il percorso 3D propone quattro itinerari, e
una mappa a volo d'uccello, sulla quale muovendo il cursore vengono
attivate piccole foto informative di ogni zona.
Una criticità si
incontra quando cliccando sulle schede della mappa si apre a tutta
pagina una finestra esplicativa all'interno della quale compaiono
altri menù di approfondimento non propriamente legati al monumento o
alla zona d'interesse dell'utente. In questo modo procedendo nella
navigazione è facile perdersi e non trovare più il punto da cui si
era partiti, anche per la totale mancanza di un pulsante che rimandi
alla home page. Per cui l'unico modo per tornare sui propri passi è chiudere la
pagina a cui si era approdati e riaprire la visita virtuale (viene da
chiedersi se tale dimensione labirintica non sia un effetto voluto
dai creatori del sito per simulare i tortuosi percorsi del luogo
reale). Le schede di approfondimento sono curate nei minimi dettagli,
in maniera chiara e mai banale: si va dall'analisi linguistica delle
epigrafi a quella dei simboli presenti nelle varie sepolture, da
approfondimenti sugli artisti che hanno lavorato in Certosa a
narrazioni delle vicende delle famiglie ivi sepolte, centinaia di
biografie, migliaia di immagini, un dizionario dei simboli e una
biblioteca con documenti e libri originali. Vi è inoltre un elenco
completo di tutte le sepolture monumentali. Insomma si può parlare,
a ragione, di lavoro “certosino”. I modelli 3D, attivabili
scaricando il podcast
“exibits
3D”, sono solo quattro, ma molto suggestivi. Permettono di
“entrare” all'interno dei luoghi simbolo del cimitero,
“camminarvi” e vederli in panoramica “sorvolandoli” come se
si avessero un paio di ali.
È possibile osservare da vicino
particolari altrimenti inavvicinabili, il tutto all'interno di una
realtà virtuale tridimensionale dove nei punti di maggior interesse
è possibile aprire schede informative. C'è inoltre la possibilità
di effettuare visite guidate con voci preregistrate che accompagnano
l'utente nella visita alla scoperta di chiostri, lapidi e monumenti.
Dunque se amate i cimiteri ma siete troppo impressionabili per
visitarli questo sito fa per voi: renderà possibile una passeggiata
all'interno di un dei complessi cimiteriali più importanti d'Italia
rimanendo comodamente seduti tra le rassicuranti mura domestiche.
1
Progettato e realizzato a cura di Progetto Nuove Istituzioni per
Comunicare la Città del Comune di Bologna con la collaborazione dei
Musei Civici di Arte Antica per la ricerca storico-artistica e
dell'ufficio Edilizia Cimiteriale per la ricerca iconografica;
realizzazione: Eventi Progetti Speciali
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