sabato 19 maggio 2012

Notizie fresche, di ieri!


Tra i principali quotidiani italiani, gli unici che, nella loro versione online, offrono la possibilità di consultare gratuitamente le scansioni delle copie cartacee originali, a partire dal primo numero pubblicato fino a oggi, sono «l’Unità» e «La Stampa». Si tratta di un’opportunità storico-culturale non da poco, se si pensa che entrambe le testate vantano una storia pluridecennale –  addirittura secolare, nel caso del quotidiano torinese – e se si considera che in questo modo abbiamo oggi a portata di clic pagine che, proprio in virtù della loro natura cartacea, sono destinate, col tempo, a un inevitabile logoramento.
La prima pagina della prima edizione de l'Unità (12/2/1924)
A partire dall’home page del sito de «l’Unità» si accede alla sezione “Archivio storico”, la cui schermata iniziale è molto ordinata nelle sue parti e, di conseguenza, consente una facile navigazione: è infatti sufficiente inserire negli appositi campi i criteri di ricerca (una o più parole chiave e/o il periodo di interesse) e in pochi secondi compaiono le digitalizzazioni di quelle pagine che, nell’arco di tempo selezionato, contengono, evidenziata in giallo, la parola chiave cercata. Si può inoltre visualizzare, a partire dalla singola pagina, l’intera edizione di cui essa fa parte. Non solo. Cliccando sulla pagina si apre la versione in formato Pdf che potrà così essere consultata più analiticamente, attraverso lo strumento “zoom”, e potrà anche essere salvata o stampata.

La stampa quando ancora si chiamava Gazzetta Piemontese
Un discorso analogo vale per la navigazione all’interno dell’archivio storico de «La Stampa», reso anch’esso facilmente fruibile dalla semplicità che lo caratterizza e dalla presenza di qualche criterio in più per affinare la ricerca. Per esempio si può scegliere l’ordinamento col quale saranno visualizzate le pagine trovate, se in base alla rilevanza, alla data, alla testata, ecc. Rispetto a «l’Unità», il quotidiano torinese mette a disposizione due diverse opzioni: la possibilità di creare un file in vari formati (Word, Blocco note, ecc.) contenente il testo della pagina d’interesse e quella di creare un file Pdf selezionandone il formato a seconda della necessità (A4, A3, A2).


Una delle immagini dell'Archivio fotografico de l'Unità
«l’Unità» vanta però un altro strumento di conservazione e valorizzazione del suo patrimonio storico: l’ “Archivio fotografico”, contenente “le immagini utilizzate dal 1924 a oggi per la pubblicazione del quotidiano”. Ma il Webmaster dell’archivio, raggiungibile all’indirizzo email presente nella pagina e molto disponibile e veloce nelle risposte, spiega che l’opera di digitalizzazione ha coinvolto l’intero archivio senza una ricostruzione precisa della storia editoriale delle singole fotografie e senza distinzioni di sorta, cosicché alcune immagini presenti online potrebbero non essere state effettivamente pubblicate. La ricerca può dunque avvenire soltanto per parole chiave, poiché le fotografie sono raggruppate in base al soggetto. Così, se si è interessati, per esempio, alle immagini di un determinato protagonista della politica italiana, si potranno trovare fotografie che lo ritraggono in diversi momenti e situazioni: primi piani, congressi, incontri con personalità straniere, ecc. L’unica perplessità nasce nel momento in cui ci si accorge delle tante (troppe!) immagini “up-loadate” senza preoccuparsi né di corredarle di didascalie più precise, o anche solo meno trascurate, né di ruotarle per il verso giusto… insomma, fatto 30 si poteva far 31!

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