giovedì 16 febbraio 2012

Passeggiando lungo il Tamigi e la sua storia



Se qualcuno ha in programma un soggiorno a Londra oppure vi risiede e intende approfondire la conoscenza storica delle aree affacciate sul fiume che la attraversa, oltre a munirsi di una buona guida turistica tascabile reperibile in qualsiasi libreria potrebbe connettersi al sito Memoryscape e da qui scaricare gratuitamente nel proprio iPod o smartphone (può anche acquistare i CD, se preferisce) alcune audioguide uniche nel loro genere. Lo storico Toby Butler, ideatore del progetto e speaker principale, ha allestito quattro itinerari lungo il Tamigi che possono essere percorsi ascoltando nelle cuffie le voci autentiche (frutto di interviste) delle persone che vissero, e talvolta tuttora vivono, in quei luoghi. In tal modo, alla competenza culturale e professionale di Butler si alternano i ricordi, le impressioni e i punti di vista particolari di gente comune e questo permette di cogliere meglio le trasformazioni, edilizie e paesaggistiche e conseguentemente economiche e sociali, che si sono susseguite nel corso degli anni e di comprendere quali aspettative abbiano suscitato nella popolazione locale e quale sia stata l'accoglienza riservata a questi cambiamenti. Insomma, un tentativo di viaggiare nel tempo rispettando le leggi della fisica.....                                                                                   

Gli itinerari proposti sono quattro: Drifting, dedicato alla zona di Hampton Court; Dockers per l'area di Greenwich; Liquid History per Elmbidge e infine Ports of Call per i Royal Docks. A differenza dei primi tre, le cui rispettive pagine di presentazione sono presenti su Memoryscape e i file disponibili nella sezione di download, cliccando sull'ultimo itinerario si viene reindirizzati ad un omonimo sito dove è possibile trovare quattro singoli “soundwalks” corrispondenti ad altrettante aree dei Royal Docks. Una costola di Memoryscape, dunque, supervisionata sempre da Toby Butler e probabilmente anche più ambiziosa in virtù dell'apprezzamento ottenuto dal prototipo originale.               

L'impatto emotivo può essere sperimentato appieno unicamente percorrendo fisicamente le tratte proposte, ma un uso esclusivamente domestico di Memoryscape (e Ports of Call, del tutto analogo nelle modalità di fruizione) risulta comunque piacevole ed arricchente. Nella pagina di presentazione di ogni itinerario è visualizzata una carta geografica della zona di interesse, che è statica e interna al sito per quanto riguarda Drifting e Dockers mentre è realizzata appoggiandosi a Google Maps per Liquid History e Ports of Call; nella mappa sono contrassegnate le tappe della marcia: cliccando sopra i segnaposto è possibile ottenere informazioni ed ascoltare la parte del file audio inerente a quel punto. Segno importante di un'attenzione anche nei confronti di chi, pur incuriosito, è impossibilitato a recarsi personalmente in loco.                              

Dal momento che Memoryscape costituisce un esperimento di notevole interesse e dai risultati finora assai positivi è auspicabile che il progetto si estenda ulteriormente, sia nello sfruttamento delle possibilità che la tecnologia informatica mette a disposizione sia nei contenuti, coprendo anche altre realtà storiche e geografiche. 

NOTE
Dockers e Drifting sono stati realizzati grazie al sostegno della Royal Holloway University, dell'Economic and Social Research Council e del Museum of London; Liquid History e Ports of Call grazie al contributo rispettivamente dell'Elmbridge Borough Council e del Heritage Lottery Fund.   

1 commento:

  1. Molto bello! Anche a noi era capitato sotto mano qualche tempo fa.. e l'avevamo messo qui: https://we.riseup.net/coordinamentostorici/archivi
    Se avete ulteriori suggerimenti a riguardo, noi siamo pronti a riceverli ;)

    RispondiElimina