Dal mese di agosto di quest'anno è online il portale Statomafia.it, realizzato da due giovani studentesse, Federica Fabbretti e Martina Di Gianfelice, appartenenti al Movimento delle Agende Rosse di Salvatore Borsellino. Lo scopo del portale è quello di «raccogliere documenti, testimonianze, atti relativi alla trattativa», al fine di ricomporre «le tessere del mosaico della stagione più vergognosa della Storia del nostro Paese».
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Il punto sulla trattativa, con le notizie aggiornate, accessibile dall'home page del sito |
Il sito si presenta con un'interfaccia molto pulita e schematica, da cui il visitatore può iniziare un percorso nella storia della trattativa seguendo alcune direttrici principali, evidenziate dai menu in alto: “processi”, “indagati” e “storia della trattativa”. La prima sezione, quella denominata appunto “processi”, è suddivisa in tre sottosezioni, che il visitatore può raggiungere cliccando sul menu a scomparsa che appare passando il puntatore del mouse sul nome della sezione stessa, oppure selezionando una delle fotografie che si alternano scorrendo la sezione. La prima sottosezione è dedicata al processo Dell'Utri, senatore Pdl condannato nel 2004 a nove anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, pena ridotta poi a sette anni in appello, mentre l'imputato è stato assolto per i fatti successivi al 1992. A marzo 2012 la Cassazione ha annullato la sentenza d'appello, rinviando a una ulteriore trattazione. La seconda è dedicata al processo Mori-Obinu, il generale e il colonnello dei Carabinieri accusati di favoreggiamento a Cosa nostra, nell'ambito della mancata cattura del boss Bernando Provenzano nel 1995. L'ultima sottosezione tratta invece del processo sulla Trattativa, per cui a luglio 2012 la Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio di dodici imputati, tra mafiosi, politici ed esponenti delle Forze dell'ordine.
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La sezione “indagati”: è visibile la sottosezione su Bernando Provenzano |
La sezione “indagati” permette al visitatore una panoramica essenziale nella biografia personale e giudiziaria dei protagonisti delle indagini sulla trattativa, da Massimo Ciancimino a Totò Riina, passando per Nicola Mancino. Aprendo ogni scheda, a fianco di essa, sulla destra, è possibile accedere alla rassegna stampa e agli articoli correlati all'argomento.
La terza sezione, “storia della trattativa”, è un archivio molto puntuale in cui le due giovani studentesse hanno ricostruito, a volte giorno per giorno, tutte le fasi della trattativa Stato-Mafia: vengono ripercorsi i vari incontri e contatti tra gli uomini dello Stato e quelli di Cosa nostra, si analizza la stesura del famoso “papello” e ci si sofferma su pagine buie, come la strage di via D'Amelio in cui morì il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta.
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Una drammatica fotografia, scattata subito dopo l'esplosione dell'autobomba in via D'Amelio |
I visitatori possono seguire il sito attraverso i principali social network: sia in alto a destra, sia di lato a ogni scheda visitata, è possibile accedere alle rispettive pagine su Twitter, Facebook, Google+, aggiungere un bookmark a OKNOtizie (social network di notizie del portale Virgilio) e seguire tramite RSS gli aggiornamenti del sito. Inoltre, si può stampare la pagina selezionata o iscriversi alla newsletter del sito.
Sicuramente la documentazione fotografica del sito meriterebbe di essere arricchita e approfondita, anche con l'aggiunta di filmati tratti magari da telegiornali, inchieste televisive e altro materiale audiovisivo che potrebbe fornire un utile supporto alla sezione della rassegna stampa. Andrebbe anche sistematizzata una sezione sui libri consigliati. Il progetto è comunque avviato solo da pochi mesi, sono inoltre convinta che nelle intenzioni delle autrici vi sia stata la convinzione di portare avanti un progetto online qualificato, dai rimandi immediati e che permetta di farsi un quadro completo della trattativa Stato-Mafia, anche a scapito di una grafica più accattivante ma forse meno informativa.
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