La residenza di Tivoli dell'imperatore Adriano, edificata nel II secolo d.c., l'affascinante Villa Adriana, dopo cinque anni di duro lavoro, è stata tutta ricostruita in 3D grazie agli Stati Uniti. E' on line un progetto straordinario, realizzato dal Virtual World Heritage Laboratory dell’Università dell’Indiana, diretto da Bernard Frischer, in collaborazione con l' Idia Lab della Ball State University, guidato da John Fillwalk. Grazie a fondi pubblici della National science foundation e a finanziamenti privati, le due istituzioni hanno dato vita a un vero e proprio viaggio nel tempo, persino animato da alcuni personaggi.
I resti di Villa Adriana a Tivoli |
Villa Adriana in 3D |
Quindi non solo video che ricostruiscono tridimensionalmente nei minimi dettagli ogni luogo specifico della Villa, riconosciuta Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, ma una vera e propria impressionante simulazione, che consente di immergersi nella fastosa vita quotidiana all'epoca dell'imperatore Adriano (117-138 d.c.). Utilizzando
la piattaforma per lo sviluppo di videogiochi Unity 3D,
l'archeo-informatico Frischer, fra i primi studiosi a utilizzare
modelli 3D computerizzati per ricostruire siti del patrimonio
mondiale, ha dato vita a un ambiente di apprendimento tridimensionale davvero affascinante. Per il momento è possibile apprezzare la splendida simulazione 3D sui siti virginia.edu, idialab.org e su youtube.
La schermata per la scelta dell'avatar |
Il
“Digital
Hadrian’s Villa Project” a prima vista sembrerebbe non aver limiti per com'è scientificamente e tecnicamente preparato, ma non è
così; dal punto di vista dell'accesso il procedimento
è ancora un po' difficoltoso e si spera che la fruizione possa
essere agevolata nei prossimi mesi. Inoltre l'assenza di traduzione significativa nella narrazione e nei testi della simulazione rappresentano una
mancanza non da poco, un limite probabilmente da colmare in futuro:
non certo tradurre tutto nel latino dell'imperatore Adriano, ma
almeno nelle principali lingue europee sarebbe opportuno. Facilitare
in ogni modo l'accesso ad una così grande possibilità, rendendola
disponibile al maggior numero di persone, dovrebbe essere doveroso
visti e considerati l'impegno archeo-informatico profuso e la spesa
riversata nel progetto.
Questo fantastico viaggio in lungo e largo per l'Hollywood dell'antichità, vivendo la vita dei piani alti e quella dei piani bassi al tempo dell'imperatore Adriano, è quindi un progetto studiato e sviluppato negli Stati Uniti, e l'Italia? ll nostro paese, che ha ricevuto in eredità i beni culturali più preziosi del mondo, si lascia sfuggire queste grandi opportunità e si vede superato nella possibilità di sfruttare le nuove tecnologie nella ricostruzione e nell'approfondimento della nostra Storia. Le forze intellettuali e tecnologiche non ci mancano, dalle università ai professionisti, alle start-up, per non dire del Cnr. Eppure il rammarico è grande se si pensa che questo grande videogioco culturale in 3D arriva dall’altra parte dell'oceano e noi restiamo a guardare.
Altra veduta in 3D |
Essere l'imperatore Adriano |
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