Contemporary locus è un'associazione culturale ONLUS fondata nel 2012 a Bergamo, che persegue un progetto di riqualificazione territoriale attraverso il coinvolgimento di artisti contemporanei italiani e internazionali nell'interpretazione di spazi urbani dimenticati. Obiettivo dell'associazione è di riproporre, attraverso la sperimentazione artistica, luoghi altrimenti invisibili richiamando su di essi una nuova attenzione.
Nel corso delle edizioni che si sono susseguite sono stati coinvolti diversi artisti, tra cui Heimo Zobernig e Tony Fiorentino, che hanno contribuito a valorizzare con le loro installazioni luoghi nascosti di Bergamo quali la Domus di Lucina, la Porta Sant’Alessandro e il Monastero del Carmine.
La decima edizione si svolge dal 28 maggio al 24 luglio 2016 e vede la riapertura dell’ex Centrale termoelettrica di Daste e Spalenga, spazio silente in una vasta area urbanizzata alla periferia di Bergamo, con un progetto site specific dell’artista Alfredo Pirri.
L’intervento di Pirri, intitolato Passi, riaccende la cattedrale industriale, rimasta spenta dagli anni ʼ60, attraverso una superficie di specchi posata sul pavimento e frantumata dai passi dei visitatori. Per iOS è stata sviluppata Your Steps, un'app che attivata all’ingresso della centrale restituisce, tramite un sistema di registrazione dei movimenti e grazie ad un algoritmo, il percorso intrapreso da ogni visitatore sulla superficie specchiante, cioè la propria partecipazione al farsi dell’opera, che rimane a sua memoria.
Per la centrale Pirri ha anche ideato l’installazione Lanterna, predisponendo dei sensori che captano la luce solare riflessa dagli specchi durante il giorno e che viene restituita grazie ad alcune lampade nel corso della notte, per alcuni minuti allo scoccare di ogni ora; ciò è reso possibile da un software gestito dalla ditta Innowatio, che ha sede nel polo tecnologico “Km Rosso” di Bergamo.
Alfredo Pirri, Passi.
Sul web è a disposizione una galleria di foto relative all'installazione
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L’associazione ha realizzato un sito internet, dalla grafica chiara, essenziale ed elegante, in cui presenta il proprio progetto artistico. Il sito si apre con una home page che introduce alla mostra in corso e agli eventi ad essa correlati.
A seguire il contributo di Diego Zuelli The simple combinations, che ogni giorno trasforma le cifre di giorno, mese e anno in un disegno grazie a un algoritmo. Ogni ventiquattro ore si crea un nuovo disegno, scaricabile anche tramite un’apposita app per iOS e Android.
Infine, chiude l’home page l’Idea d’artista Manoplà, un quadrato nero di speciale tessuto tecnologico realizzato da Diego Perrone.
Diego Zuelli, The simple combinations,
immagine creata dalla combinazione
delle cifre della data 18/02/16. |
Sulla sinistra della home page si trova un menù che illustra le varie sezioni del sito: la voce “progetto”, rimanda alla spiegazione di cos’è l’associazione e di cosa si occupa; in “stampa” sono contenuti i comunicati e le cartelle stampa dell’associazione; viene data la possibilità di partecipare alla realizzazione di Contemporary locus come volontario o come partner nella sezione “partecipa”; in “iscriviti” è possibile compilare il form per ricevere la newsletter con le iniziative dell’associazione; in “sostenitori” è presente l’elenco di partner e sponsor di Contemporary locus; in “contatti”, si trovano gli indirizzi dell’associazione.
Sempre nel menù sono elencate le edizioni di Contemporary locus dalla prima alla nona, che rimandano a schede sintetiche in cui sono presentati i progetti di riapertura dei luoghi negli anni scorsi; il progetto Idee d’artista citato sopra; Babel, mostra che si è tenuta a maggio 2016 nell’ex chiesa di San Michele dell’Arco in Piazza Vecchia a Bergamo, ora deposito librario della Biblioteca Civica Angelo Mai, che ha ospitato le opere di quattro giovani artisti italiani, liberamente ispirate al breve romanzo fantastico di Italo Calvino Il Castello dei destini incrociati; infine, il progetto Ora d’aria della performer Berna Reale.
Chiude il menù l’elenco dei social media su cui Contemporary locus è attiva: Facebook, Twitter, Vimeo, Flickr e il link all’app store Apple per scaricare le app delle edizioni passate dell’associazione.
L'associazione riapre luoghi dimessi e consente ai cittadini di riappropriarsene, fa si che questi ritornino nella loro memoria ed esperienza quotidiana. Una volta visitati i luoghi con le installazioni, i visitatori hanno la possibilità di consultare il sito web per conoscere le iniziative artistiche che l'associazione propone e il particolare intreccio tra arte e tecnologia peculiare dei suoi progetti.
L’aspetto tecnologico è sviluppato secondo una doppia modalità: la tecnologia è essa stessa espressione artistica, ne sono un esempio la combinazione algoritmica di Zuelli o l’installazione Lanterna di Pirri; la tecnologia è anche veicolo dei progetti degli artisti e al centro della comunicazione delle iniziative di Contemporary locus, attraverso la costruzione del sito web, la proposta di svariate app che consentono al visitatore di fruire dei progetti in corso in ogni momento, il coinvolgimento delle persone sui social media.
E’ interessante rilevare come il fascino dei luoghi riscoperti sia valorizzato dalla creatività delle installazioni artistiche e potenziato dall’uso della tecnologia, un approccio all’arte originale e inconsueto.
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