The Vietnam Veterans Memorial, conosciuto negli USA come The wall,
è il monumento eretto a Washington nel 1984 in onore dei 58.272
soldati statunitensi che combatterono e caddero durante la Guerra del
Vietnam. Particolarità di questo monumento è l'esser stato
finanziato con una raccolta fondi tra veterani, cittadini e
associazioni, senza alcun intervento da parte del governo federale.
Dopo la sua inaugurazione il muro è stato posto sotto la
supervisione del National Park Service. Questo monumento rompe la
tradizione dei cimiteri commemorativi seguiti alle due guerre
mondiali, ma si concentra prevalentemente nel ricordo degli uomini e
delle donne che combatterono nella guerra più controversa e
contestata che gli Stati Uniti abbiano mai affrontato nella loro
storia. Questo carattere sommesso si ricava anche dal sito internet
dedicato al The wall.
Come
il monumento eretto a Washington, anche il sito dedicatogli è opera
principalmente dell'iniziativa di alcuni veterani del Vietnam, in
particolare del 9° Reggimento della 25° Divisione di Fanteria.
Anche qui si cerca di onorare la memoria dei caduti e dispersi della
guerra del Vietnam senza eccessiva retorica, ma in maniera semplice e
rispettosa come anche è rappresentata dal monumento.
La
struttura del sito è semplice, incentrata soprattutto sul facile
accesso via internet delle informazioni basilari riguardo la sorte
dei caduti, i cui nomi sono scritti nel granito del monumento. La
pagina iniziale contiene inoltre una griglia in cui inserire
nominativi o collocazione nel riquadro per accedere alle informazioni
su un determinato caduto o disperso. Inserendo un determinato
requisito, ad esempio di 19 anni di età, si può ricavare
un'impressionante elenco di nomi di soldati caduti o dispersi a soli
19 anni. Nel menù a lato della schermata vi sono diverse sezioni che
aiutano nella navigazione del sito, evidenziando gli anniversari di
nascita e di morte rispetto al giorno corrente. E' presente anche una
fotogallery e una bibliografia da consultare per eventuali
informazioni sull'elaborazione del lutto dopo la Guerra del Vietnam,
processo nettamente diverso rispetto a quanto successo dopo le due
guerre mondiali o la Guerra di Corea.
Nella
sezione centrale del menù vi sono le sezioni dedicate alle donne
cadute in servizio in Vietnam e ai militari decorati con la Medaglia
d'Onore del Congresso, la più alta onorificenza degli USA. In queste
due sezioni vi sono alcune descrizioni più approfondite sulle
vicende di alcuni caduti. La sezione “Casualty Summaries” invece contiene i tristi primati quali la scuola
superiore che ha subito maggiori lutti tra i suoi diplomati, o la
città che in proporzione ha pagato il prezzo più alto in termini di
caduti, come il più giovane e il primo e ultimo caduto della guerra.
Qui sono incluse delle statistiche che restituiscono un quadro
completo delle perdite subite dagli USA durante l'intero periodo del
loro impegno nel Sud Est Asiatico (1960-1975), quantificandole in
base al grado di appartenenza, l'anno con maggiori caduti, lo Stato
dell'Unione di provenienza degli stessi e il lo “status” della
loro appartenenza alle rispettive forze armate. Inoltre vi è una
sezione che riporta una breve cronaca delle vicende riguardanti la
realizzazione del monumento, della sua realizzazione e delle
successive aggiunte portate nel corso degli anni.
Un
punto interessante del sito è quello riguardante la diffusione dei
braccialetti in ricordo dei prigionieri di guerra e dei dispersi
durante la Guerra del Vietnam. Un articolo
a firma di Carol Bates Brown, la prima a realizzarlo per conto
proprio, ne delinea la nascita e come questo accessorio sia divenuto
uno dei simboli più diffusi su come la nazione e il popolo
statunitense abbia affrontato ed elaborato l'esperienza della guerra
e come sia differente da quanto avvenuto con le guerre precedenti.
Le sezioni successive del menù variano dai collegamenti ipertestuali con cui è possibile collegare il proprio sito a quello del monumento o links di riferimento per accedere ad altri portali sul tema del ricordo dei caduti, dei prigionieri o dispersi, di alcune unità militari impiegate in Vietnam e altri a sfondo educativo.
Le sezioni successive del menù variano dai collegamenti ipertestuali con cui è possibile collegare il proprio sito a quello del monumento o links di riferimento per accedere ad altri portali sul tema del ricordo dei caduti, dei prigionieri o dispersi, di alcune unità militari impiegate in Vietnam e altri a sfondo educativo.
Questo
sito si pone quindi un duplice scopo: da un lato onorare la memoria
di quanti combatterono e morirono indossando l'uniforme degli USA
durante la Guerra del Vietnam, spogliandolo però di cariche
celebrative dello spirito bellico che contraddistinse l'elaborazione
del lutto dopo altri conflitti del passato come la Grande Guerra;
dall'altro si rintraccia il tentativo d risanare una frattura che la
Guerra del Vietnam produsse all'interno della società statunitense,
creando di fatto due paesi che si scontravano sulla questione della
legittimità della guerra mentre i giovani statunitensi in età di
leva morivano nelle foreste e nelle risaie del sud est asiatico.
Significativo in questo senso il fatto che tutte le iniziative a
riguardo siano partite proprio dai reduci, i quali spesso dovettero
anche affrontare una diffusa ostilità al loro rientro in patria dal
fronte. Proprio questa volontà di ricordare chi non è tornato poté
forse aiutare gli USA a superare quel trauma e rilanciare il paese
verso il nuovo millennio.
Nessun commento:
Posta un commento