venerdì 23 marzo 2012

Scientifica: un esempio digitale di dialogo tra storia e scienza


Immagini sulla Teoria della degenerazione
Siete appassionati, studiosi, cultori o curiosi delle varie forme del sapere storico? Scientifica allora potrebbe fare al caso vostro. 


Cosa è Scientifica?
Scientifica è la biblioteca digitale della Bibliothèque des Sciences et de l’Industrie (BSI), della Cité de la Science (CSI) di Parigi, creata per permettere all’avveduto internauta di consultare in linea opere a carattere scientifico (nel senso più ampio del termine), edite tra la fine del XVIII secolo e l’inizio del XX secolo.


Copertina del Petit voyage en France,
di Kermabon Walker
Il sito, aperto nel 2009, conta più di 200 volumi, scritti in lingua francese, provenienti, per la maggior parte, dai depositi della BSI. Quest’ultima ha messo a disposizione della digitalizzazione il proprio patrimonio caratterizzato da collezioni composite per le forme e i contenuti offerti. Si tratta di album, trattati, racconti di viaggio, atlanti, manuali scolastici, enciclopedie, dizionari, ricerche, libri per donne, ragazzi, medici, studiosi, tecnici, etc.. in cui sono studiate materie disparate che vanno dalla matematica all’astronomia, dall’ingegneria alla botanica, dalla medicina alla zoologia e all’agricoltura per citarne solo alcune.
È l’eterogeneità dei materiali a determinare la proposta digitale, per cui i volumi sono raggruppati seguendo due orientamenti specifici di semplificazione dei contenuti: quello della divulgazione scientifica o, per dirla alla francese della vulgarisation scientifique e quello della ricerca scientifica vera e propria, la scienza che si fa au jour le jour per intenderci e che col tempo diventa materia di studio per gli storici.
Nel primo caso è raccolta una parte della letteratura per l’infanzia del XIX secolo poiché, come ricorda Daniel Bellet, nel 1905, in Promenades amusantes à traves la science, «le generazioni attuali sono curiose: amano cercare le cause di tutti i fenomeni che si presentano sotto i loro occhi», nonché una scelta di curiosità sul mondo e lo stato della scienza dei secoli presi in esame (esemplare è il trattato sugli odori di Parigi del 1880). Per quanto riguarda il secondo indirizzo, i libri ruotano invece attorno a temi più specifici e che spesso rientrano nel tentativo di applicare il metodo scientifico a tutte le sfere della conoscenza e della vita umana, quali la frenologia, la teoria della degenerazione, l’idea di igiene mentale intesa come igiene sociale e gli studi, per la maggior parte del XX secolo, sulla sessualità della donna.

immagine contenuta nel
 Atlas d'histoire naturelle: scènes de la vie des animaux
L’impostazione grafica di Scientifica è essenziale e di facile comprensione e l’accesso alle opere è semplice e immediato; ad ogni volume, infatti, corrisponde una scheda bibliografica in cui è riportato un link che permette di fruire direttamente il documento: un testo ad alta definizione affiancato da un sommario riepilogativo dei contenuti. L’immediatezza e la semplicità sono funzionali al pubblico: Scientifica intende rivolgersi a “tutti”, piccoli e grandi, appassionati e curiosi, storici, insegnanti, ricercatori per cui leggere di scienza è «un plaisir de lecteur, de découverte, de connaissance, d’intelligence». 

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